Si riprende...
Dopo una lunga pausa eccomi di
nuovo qui a scrivere: le idee si sono affastellate nella mente, ma in queste
settimane sono accadute molte cose e non era tempo di scrivere. Purtroppo
abbiamo dovuto affrontare alcuni lutti in famiglia e ho preferito attendere che
passasse un po’ di tempo, per ritrovare almeno in parte spirito ed energia.
Per
sua definizione un blog non è uno spazio ufficiale, quanto piuttosto una sorta
di diario… per cui credo che sia utile, per chi legge, questa piccola parentesi.
Preferivo un attimo di silenzio. Silenzio di rispetto, silenzio per le
parole che mancano. Ma anche per continuare a proporre una lettura in qualche
modo allegra e lieve, senza il peso dei pensieri.
Irene in questo periodo ha dovuto vivere attimi ben più impegnativi di
una mostra e la sua inconsapevolezza e innocenza in questo caso le sono state
di aiuto, ma soprattutto a tutti noi che grazie a lei abbiamo potuto distrarci
e guardar oltre. Attraverso di lei sto scoprendo l’importanza dell’oggi, anzi -
del qui ed ora - perché la sua
presenza mi costringe a una costante attenzione e impegno, che non ammette
distrazioni. Non si può rimanere a rimuginare, a piangersi addosso. Con lei si
impara ad essere più coraggiosi, a vivere il presente.
Perché la vita è
prepotente ed è colorata ed è troppo veloce per perdersi in banalità o pensieri stagnanti.
Irene è il filo colorato che mi tiene qui… la mia dolcissima ancora di
salvezza.
Ed è giusto ricominciare a
raccontare le nostre avventure attraverso l’arte, la cultura, l’incontro con il
prossimo….
Infatti nel frattempo abbiamo
collezionato alcune esperienze “artistiche”: nei post che verranno cercheremo
di rimediare e rimetterci in pari!
Continuate a leggerci e se vi va,
lasciate i vostri commenti!💓
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