Il racconto della nostra quarantena #fase1,1






Carissimi, eccomi di nuovo qui a scrivere, dopo una lunghissima assenza!

 Come state? io&lafamigliola stiamo bene, nonostante questa fase di attesa e incertezze.
In questo tempo sospeso abbiamo alternato, un po' come tutti, momenti di euforia ad altri di grossa malinconia, ma siamo ottimisti e, almeno per quanto mi riguarda, si è cercato di vivere questa esperienza come un'opportunità, nel migliore dei modi possibili. Per creare, sperimentare, godersi il #quieora, fatto di piccole cose domestiche e tanta arte! Per offrire a Irene la massima serenità e momenti belli, nonostante l'assenza dei famigliari e le tante piccole privazioni che, per fortuna, con la sua piccola età, ha percepito ben poco.
Naturalmente, se già prima essere una #mammaconbaby era complicato, soprattutto nel tentativo, spesso vano, di lavorare o disegnare - ora, senza il supporto di nonni e zie e con il papà a sua volta lavoratore da casa - ma a tempo pieno - la cosa è divenuta praticamente impossibile.
Voi cosa ne dite? Io credo che questo mondo in cui viviamo sia poco amico delle mamme... e questa #fasedue con mamme sempre più operative e bimbi a casa lo testimonia.
Ma chiudiamo la parentesi sociopolitica e armiamoci di coraggio e inventiva....💪

A proposito: ma come avete impiegato il vostro tempo con i vostri bimbi? 

Noi ci siamo lanciati nell'esplorazione del micro mondo attorno a noi!

In esterno, oltre al nostro piccolo giardino, lungo la strada vicino casa. Non avete idea di quante meraviglie si nascondano nel tragitto da casa al cassonetto della spazzatura😂... intanto: è pieno di cartelli da leggere! e Irene comincia a riconoscere lettere e numeri con grande sua e nostra soddisfazione. E poi i colori, i fiori e le piante che sbocciano, le pozzanghere per fare ciafciaf, la sabbia da calpestare e raccogliere con le mani (con grande schifo del papà...). Altro che giochi tattili...
Per non parlare del cielo: alberi e rami, uccelli a frotte... e lungo i muri: ragnetti, formichine, lucertole... e anche un serpentello! Gulp!

Il nostro amico noce

Certo, noi siamo fortunate, perché abitiamo in campagna e basta un fazzoletto di prato per creare magia. Si possono fare le bolle, giocare con la terra di un vaso, strappare i fiori (e mamma si arrabbia...), farsi portare a cavalluccio o sulla carriola. Ma credo che, a ben guardare, anche in città, si possano scorgere milioni di spunti, perché le storie da raccontare si nascondono ovunque! Basta guardare con occhi curiosi. Per dire... Irene trova molto interessante il camion dei rifiuti, con il suo braccio meccanico rosso, per cui...

E poi in casa colori e colori a go-go. Anche voi avrete sperimentato le potenzialità del disegno, con matite, carta cartone (a chi avanza una scatola???), pennarelli, tempere per impiastricciare tutta la cucina yeahhhh... e magari iniziare a decorare le piastrelle del bagno...😲.

Con le tempere.... basta un foglio molto grande e tanta pazienza


Vecchie spugnette ritagliate per giocare con le forme, coniglietti nati da un cartone del vino, omini sorridenti dai rotolini di carta igienica... l'arte del riciclo unita alla voglia di giocare insieme possono fare miracoli! Per non parlare dei libri, quelli sono sempre una risorsa inesauribile, capaci di creare legami e amicizie durature ben più di internet: Irene ha scoperto Masha e Orso, per non parlare di Winnie the Pooh. Un amore a prima vista. Libri da leggere, scarabocchiare, annusare, portare sul vasino, a tavola, a nanna... libri ovunque, almeno qui da noi.😍


Tappi di sughero da infilare in un sacchetto ne abbiamo?!!!

Tante forme colorate! Bastano vecchie spugnette e una base con le forme disegnate

Con le cannucce e una bottiglia si gioca a infilare: ci vuole abilità!




Lina e Pippo, i nostri nuovi amici

I coniglietti per Pasqua
E poi...naturalmente siamo tutti schiavi del video (tipo: Diario di Casa, l'avete visto?), ma se avete voglia (il tempo ultimamente, non manca...), perché non riscoprire la radio? una rivelazione. Per noi abituati ai nostri cd e a youtube, l'idea della radio faceva subito nonna Papera. Eppure credetemi, accendere la radio (nel mio caso RBE - Radio Beckwith Evangelica) ha significato mantenere un legame con il mondo "vero", con programmi di cultura e non solo i tristi elenchi legati al virus dati dai Tg, ma anche con programmi per bambini, con attività, letture di fiabe, canzoncine... innumerevoli spunti per nuove storie, giochi e creatività, preziosissime quando si passano quasi due mesi spesso solo in compagnia di una bimba di un anno e mezzo a parlare da soli! Musica per movimentare le giornate uggiose, voci amiche per tenerci compagnia e darci notizie e supporto.

Infine, un'idea a basso costo, ma di sicuro successo, soprattutto con bambini un po' più grandicelli. Provate anche voi a seminare qualcosa: un fagiolo nel cotone, qualche lenticchia secca, un vasetto sul balcone con qualche seme di basilico. Veder spuntare una piantina, oltre che educativo, ha sempre qualcosa di commovente e di questi tempi, le emozioni, anche le più semplici, sono preziose. Abbiatene cura.

Uno dei nostri fagioli... sarà magico?
E voi, avete voglia di raccontarci la vostra quarantena con i più piccoli? 
noi proveremo ancora, se vi va, a darvi spunti, per rallegrarvi e distrarvi un po'!
se avete richieste particolari (su libri, giochi ecc), lasciateci un commento😊





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